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Teatro in cerca d'Autore

Ultimo aggiornamento: 28 Ottobre 2024
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Andamento del concorso:

I finalisti:

La giuria, formata da Edoardo Siravo Roberta Di Pascasio Alessandro Martorelli Antonio Pellegrini Stefania Evandro e Luca Avallone, dopo aver letto e valutato tutti i testi arrivati, ha selezionato 10 finalisti qui riportati in ordine alfabetico (l’omonimia tra un partecipante e uno dei nostri organizzatori è puramente casuale, non essendoci alcun legame di parentela):


. Arimatea Giusi “Leggera”
. Brunetti Toni “Sotto La Gonna”
. De Ruvo Stefania “La Diagnosi”
. Laterza Cosima Laura “Occhi”
. Maira Salvatore “Evidentemente Non Sai Cos’è L’amore”
. Martorelli Vincenzo “Glauco”
. Messina Rosalia “La Madre Di Donato”
. Popolo Maria Adele “Il Sogno Di Paride”
. Ranieri Giuseppe “La Partita È Aperta”
. Rigamonti Luigi “Crisi Degli Alloggi”


Il vincitore della sezione C Teatro per ragazzi è il testo “Calvino nel Kamishibai” della classe III C dell’Istituto Aldo Moro di Saronno, coordinata dalla professoressa Antonella Cazzato.

Risultati

Vincitori e motivazioni premi:


Vincitore Assoluto
Vincenzo Martorelli con “Glauco”
Un uomo in evidente stato di agitazione entra in una chiesa e viene accolto da un prete attonito che cerca di mettere ordine al racconto confuso e delirante del primo. Questo incontro tra due personalità opposte è il presupposto di quella che finisce per essere una confessione ai limiti dell’assurdo. Attraverso la costruzione di un dialogo effervescente, serrato e ben ritmato, che non presenta mai cedimenti narrativi, l’autore riesce a insinuarsi tra le varie pieghe della commedia: brillante, grottesca, gialla e con punte di surrealismo in stile ioneschiano. Il risultato è un testo godibile e fluido che riesce nel difficile intento di mantenere sempre alta l’attenzione.


2° Classificato
Toni Brunetti con “Sotto la gonna”
Quello che sembra essere solo uno stupido scherzo tra bambini della stessa scuola, diventa il pretesto per un duro contrasto tra le famiglie, il cui unico obiettivo sembra essere quello di screditarsi a vicenda. Utilizzando un ritmo serrato che richiama i dialoghi tra genitori de “Il dio del massacro” di Yasmine Reza, l’autore porta a nudo tutta l’arroganza e la superbia delle famiglie contemporanee, sempre più barricate sulle proprie convinzioni di detenere gli esatti principi per una giusta educazione, riducendo la scuola e gli insegnanti a semplici osservatori o eventuali giudici con divieto di giudicare. Ne risulta un testo veloce, fluido, ben scritto e terribilmente contemporaneo.


3° Classificato
Stefania De Ruvo con “La diagnosi”
Due donne e un uomo accomunati da un tragico destino: la diagnosi di una malattia degenerativa. Le visite di controllo dallo stesso medico spingeranno i tre protagonisti a condividere e interagire, a parlare e a scontrarsi; nel tempo si dipana un rapporto in cui ognuno mostra il suo approccio alla vita e all’idea della morte e un suo modo di affrontare l’irreparabile, tra rabbia, sofferenza, coraggio. Una toccante e profonda riflessione sulle difficoltà e gli ostacoli della vita e sulla speranza, soprattutto.


1° Classificato Sezione Monologo
Giusi Arimatea con “Leggera”
La parabola di Lisetta, da bambina-involucro di cartapesta vista come uno scherzo della natura a donna consapevole e capace di accettare la sua storia e godere della sua leggerezza persino, è dolorosa e al contempo piena di luce e di coraggio; la sua voce autentica e potente, che mai cede alla retorica e al facile sentimentalismo, artiglia il cuore del lettore. In un mondo dominato dall’ossessione del successo, della perfezione e dell’apparenza da cui soprattutto i giovani non riescono a difendersi, la sua storia è un esempio scintillante, attuale e commovente.


2° Classificato Sezione Monologo
Rosalia Messina con “La madre di Donato”
Una telefonata di una madre ad un avvocato. Una serie di giri di parole e divagazioni prima di arrivare al punto fa pensare ad un tentativo di ritardare l’inevitabile, che però arriva, come un pugno nello stomaco. Mescolando la narrazione in un perfetto equilibrio tra flusso di coscienza e fiume di ricordi, l’autrice fa immergere il lettore nella storia di Orsola, riuscendo a fargli traversare quel mare di parole che sembrano fuoriuscire senza alcun freno o barriera, conducendolo verso un inaspettato, crudo e disperato finale.


3° Classificato Sezione Monologo
Cosima Laura Laterza con “Occhi”
La quotidianità di una madre che ha appena partorito non sempre è una favola felice e luminosa: l’autrice ha il coraggio di capovolgere il punto di vista tradizionale e offrirne uno inedito, originale e spietato. La storia, breve e pervasa da un realismo asciutto e per questo ancora più coinvolgente, cattura e trascina il lettore fino alla fine ed è soprattutto qui che l’inquietudine, lo stupore, l’amarezza, trovano il loro compimento. Una storia potentissima, una voce che rimane dentro a lungo.


Premio Giuria Giovani
Maria Adele Popolo con “Il sogno di Paride”
La nascita, l’abbandono per via di una cupa profezia di distruzione, la spensieratezza tra i monti, il ritorno nella città di Troia come figlio del re, la guerra di Troia, i dubbi, la paura, la voglia di vivere: la voce di Paride ci accompagna in un monologo intenso e originale, di grande spessore emotivo e raccontato con una notevole maestria narrativa. Le vicende di spartani e troiani rivivono tra le pagine dell’autrice che privilegia il punto di vista di un personaggio diverso dalla narrazione classica e profondamente umano nelle sue colpe e debolezze.


Premio Critica Letteraria
Giuseppe Ranieri con “La partita è aperta”
Un incontro improbabile in una notte improbabile. In una locanda si incontrano Giovanni Battista, Giovanni l’Evangelista e Giuda: uno scambio di idee e di punti di vista singolare e sorprendente, raccontato con notevole inventiva e particolare abilità narrativa. Al centro il personaggio di Giuda, ironico e scherzoso, arrabbiato e deluso, dubbioso e incalzante, così umano sotto il peso di una maledizione eterna che gli preclude qualsiasi forma di pace.


Premio Critica Cinematografica
Salvatore Maira Con “Evidentemente non sai cos’è l’amore”
La vetrina di una libreria che dà su una piazza, diventa una sorta di schermo su cui vengono proiettate le fantasie del libraio e del suo assistente. Soprattutto da quando è apparsa una donna molto attraente e rossa di capelli che si comporta in maniera furtiva. Partendo da questo spunto, l’autore riesce sapientemente a creare un testo teatrale di stampo cinematografico, utilizzando una narrazione su due livelli, dentro e fuori la libreria, dando vita ad una storia che inizialmente ci trascina nelle atmosfere hitchcockiane de “La finestra sul cortile”, per poi virare, quando realtà e immaginazione si fondono in modo quasi improvviso, nelle tematiche pirandelliane, destabilizzando il mondo fino a quel momento creato sulla scena.


Premio Originalità
Luigi Rigamonti con “Crisi degli alloggi”
Un mondo sempre più incline alla materialità e all’egoismo crea un problema di sovraffollamento di anime nell’Inferno ed una conseguente desertificazione del Paradiso. In questo stato di emergenza, Lucifero e Dio devono accordarsi per trovare una soluzione comune. Con il pretesto di questa trattativa, l’autore si cimenta in un’analisi accurata del mondo odierno, in cui l’individualità prevale sulla collettività. Tutti i personaggi, diavoli e angeli, vengono sapientemente umanizzati in modo da far emergere in ognuno di essi la natura grottesca. Un escamotage, questo, che permette all’autore di utilizzare l’ironia e il sarcasmo per affrontare temi seri e angosciosi con leggerezza.


1° Classificato Sezione Teatro per Ragazzi
Scuola secondaria di I grado “Aldo Moro” di Saronno, anno scolastico 2023/2024
Classe III C – Coordinatrice prof.ssa Antonella Cazzato
Per aver scelto due fiabe di Italo Calvino e averle inserite in modo coinvolgente e creativo in un Kamishibai, l’antico metodo giapponese di narrazione che combina immagini e testo. Il lavoro, frutto di un laboratorio teatrale, diventa emblema dell’importanza del Teatro nelle scuole per sviluppare la versatilità, la fantasia, la condivisione e il linguaggio dei ragazzi di ogni età.

Risultati di tutte le edizioni del concorso:
Teatro in cerca d'Autore 
 
 
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